martedì 30 giugno 2009

Giochi a premi: Qual'è il segnale stradale che si applica in questa circostanza? Il vincitore potrà partecipare al concorso di capo dei Vigili Urbani.

di Guglielmo Bongiovanni. Il simbolo della confusione sulla viabilità che si vive nella città d'arte Piazza Armerina credo che possa essere riassunto con questi tre segnali stradali (vedi foto) posti su un unico palo che si trova in via Guglielmo Marconi. Il primo segnale, partendo dall’alto, informa l’automobilista che ci si può fermare per 15 minuti per “acquisto medicinali”. Già su questa indicazione potremmo aprire un lungo dibattito. Certo sarebbe da striscia la notizia se hai pochi agenti di polizia municipale si chiedesse anche di controllare lo scontrino per provare che il proprietario dell’automobile sia entrato in farmacia piuttosto che al bar per prendere un caffè. Ma non è finita! Basta un attimo, il tempo di chiudere lo sportello della vettura, che l’automobilista si trova dinnanzi agli occhi il divieto di sosta che contraddice quello che un minuto prima aveva letto. A questo punto il primo pensiero del proprietario della vettura è quello che la sosta viene tollerata per 15 minuti: il tempo di comprare qualcosa in farmacia, prendere un caffè o una granita. Passano alcuni secondi e il terrore della multa si fa più serio perché lo stesso proprietario della macchina si accorge di un terzo segnale posto al di sotto del divieto di sosta. Si avvicina al palo, essendo miope, per cercare di capire e risolvere il rebus. Un senso di angoscia e di confusione comincia a dominare la sua mente perché gli appare il segnale che permette ai portatori di handicap di posteggiare. Si guarda attorno, riguarda il segnale, nota che sul suolo pubblico non è disegnata nessuna segnaletica orizzontale gialla che delimiti l’area che permette ai portatori di handicap di posteggiare e comincia a chiedersi cosa faccio? Per farla breve alla fine il povero proprietario della vettura si rivolge a striscia la notizia ponendo il seguente quesito destinato agli esperti di segnaletica stradale: Qual è, dei tre segnali, quello che si applica in questa circostanza. A voi la risposta.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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