giovedì 1 ottobre 2009

I giovani del PD per LUMIA

Siamo un gruppo di persone tesserate o simpatizzanti del PD del circolo di Piazza Armerina e vorremmo intervenire a sostegno della mozione "Prima di tutto la Sicilia" che vede candidato alla segreteria regionale l'On. Beppe Lumia.
La scelta di sostenere tale lista parte da alcune considerazioni da parte di persone "libere" che vorrebbero appartenere ad un gruppo politico "libero".
Liberi da vecchi schemi partitici, da un partito che considera i propri iscritti come semplici numeri, sui quali pesarsi, confrontarsi e programmare, invece che laboratorio culturale nel quale discutere e confrontarsi, indipendentemente da logiche faziose, senza posizioni preconcette né logiche di stretta appartenenza.
Liberi dal gioco delle strutture partitiche sovra territoriali, che pretendono comportamenti "allineati" uccidendo di fatto lo spirito democratico del partito, che ricade sempre in logiche di tessere e correnti.
Liberi dal malcostume non solo politico e giuridico, ma prima di tutto morale, convinti senza dubbio che bisogna promuovere una netta divisione fra ciò che è giuridicamente perseguibile e ciò che è moralmente deprecabile: chi deve guidare il PD siciliano non solo non deve essere stato condannato ma deve dimostrare di essere persona moralmente integerrima, al di là delle sentenze dei tribunali, e circondata da referenti anch'essi moralmente ineccepibili.
Liberi da un' antimafia fatta di retorica e propaganda, a favore invece di un' antimafia vera e concreta, fatta di idee realizzabili e realizzate, che sia in grado di mettere fine prima di tutto al potere economico della malavita organizzata per poi creare quella serie di iniziative sociali e amministrative in grado di far decollare lo sviluppo sociale della nostra Regione.
Queste sono solo alcune delle nostre idee, ma ci sembrano le più rappresentative del motivo per cui desideriamo che a guidare il PD siciliano sia Beppe Lumia. In lui troviamo l'uomo politico che esce dagli schemi troppo formalizzati del nuovo PD, che parla un linguaggio nuovo, sospinto dal basso, dalla gente comune, e non espressione di nomenklature vecchie nei temi, nel linguaggio e nelle idee.
Francesco La Delia, Riccardo Lionti, Benedetto Napoli, Paolo Parlascino, Andrea Arena, Simone Profeta, Rosario Adamo

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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