giovedì 1 ottobre 2009

Mattia riattacca Nigrelli

Piazza Armerina. A 15 mesi dall’insediamento della Giunta Nigrelli, dura presa di posizione del coordinatore dell’Movimento per l’Autonomia Giuseppe Mattia. In proposito la sezione locale dell’Mpa ha diramato il seguente comunicato: “La relazione annuale del sindaco evidenzia l’assenza di concreti provvedimenti a beneficio della città, che versa quasi in uno stato di abbandono. Si registra soltanto la ripresa del vecchio programma elettorale: grandi idee, ma irrealizzabili con le casse comunali desolatamente vuote. L’evidente declino delle proprie responsabilità (tutto sarebbe colpa della Provincia, della Regione, delle precedenti amministrazioni) maschera il vuoto che sta alla base di questo governo cittadino, che non coinvolge nelle proprie decisioni nemmeno i rappresentanti della cittadinanza democraticamente eletti al Consiglio comunale. L’ordinaria amministrazione è carente e inadeguata, quando non latitante o del tutto assente. I problemi di sempre, acqua, rifiuti, viabilità – continua Mattia - appaiono irrisolti. A fronte di un’enorme somma di denaro erogata per l’estate armerina, scarsi e insufficienti sono stati gli interventi per l’edilizia scolastica, visto che non si contano i casi di gravi ritardi e mancati controlli, con danni e pericoli per l’utenza. Quotidiane sono le lamentele della cittadinanza, che deve fare i conti persino con i tombini otturati che impediscono lo smaltimento delle acque piovane, provocando l’allagamento delle abitazioni, come denunciato da ultimo a Mattia dai residenti di Via T. Tasso. Ma la carenza maggiore – dice ancora Mattia - si registra sul tema della legalità. La legalità non è un concetto astratto, non basta sbandierarla: va applicata giorno per giorno, mentre il sindaco ha dimostrato di non esserne il garante, perché condannato per azioni antisindacali e coinvolto nella preparazione di concorsi discutibili, se non scandalosi. L’MPA auspica un reale coordinamento di tutte le forze di opposizione alla Giunta Nigrelli, e si impegna a contrastarne la fallimentare azione amministrativa senza ambiguità o trasversalismi. Chi non si sentisse di condividere, all’interno dell’mpa, questa linea programmatica, prevedendo scelte diverse, si auto-escluderebbe automaticamente dal partito, rendendosi necessaria una comunicazione agli organi direttivi”.
Agostino Sella

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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