giovedì 1 ottobre 2009

Continua l'operazione "cultura alla legalità" sposata dalla Polizia Municipale della città. Multato un supermercato

Continua da parte del Comando della Polizia Municipale di Piazza Armerina l’operazione “cultura alla legalità e prevenzione”. Ieri pomeriggio tre pattuglie con sei agenti di P.M. coordinati dal vicecomandante Gianni Velardita hanno elevato 40 contravvenzioni al codice della strada e multato un noto supermercato che nonostante il giorno di chiusura settimanale risultava aperto al pubblico. L’operazione di controllo del territorio rientra nella normale opera di prevenzione elaborata dai vertici della Polizia Municipale della città guidata dal comandante Piero Viola. L’obiettivo è quello di favorire la cultura della legalità nei comportamenti del cittadino piazzese. Ancora una volta registriamo per la cronaca un dato negativo: una buona parte delle multe elevate sono state dettate dalla violazione dei parcheggi destinati ai portatori di handicap. “Continueremo periodicamente l’operazione di controllo del territorio così come abbiamo programmato assieme al comandante Piero Viola – commenta Gianni Velardita vicecomandante – riteniamo che il nostro lavoro debba avere come obiettivo quello di favorire la cultura alla legalità e devo confessare che dai dati in nostro possesso e comparando il numero delle contravvenzioni fatte credo che in breve tempo si possa ottenere un’inversione di tendenza nel comportamento dei nostri automobilisti. Il nostro compito è quello di aiutare i nostri cittadini a rispettare la legge e saremmo soddisfatti il giorno in cui non riusciremmo a fare nessuna contravvenzione allora si che un grande passo avanti è stato compiuto non dalla polizia municipale della città ma dall’intera città verso l’obiettivo della legalità e dell’educazione stradale.”
Foto in alto: Gianni Velardita vicecomandante della Polizia Municipale di Piazza Armerina

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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