lunedì 26 ottobre 2009

Nigrelli sulle strisce blu senza peli sulla lingua. Parole dure anche contro i consiglieri del PD

Piazza Armerina. Nonostante la città dei mosaici sia una delle poche città italiane rimaste senza strisce blu, il sindaco Nigrelli è sottoposto a numerose critiche per aver avviato l’iter che prevede i parcheggi a pagamento. A criticarlo anche i consiglieri comunali del suo stesso partito
Sindaco, la polemica sulle strisce blu coinvolge anche consiglieri del tuo partito
Non condivido il terrorismo psicologico che alcuni consiglieri comunali di centro destra e di centro sinistra stanno mettendo in campo sui parcheggi a pagamento, le cosiddette strisce blu. In questa città ogni qualvolta si prova a innovare, si scatenano le forze contro il cambiamento. Mi dispiace che ce ne siano anche nel Pd. E voglio sperare che non c’entri nulla con le dinamiche congressuali o altre questioni che non hanno a che fare con il servizio dei parcheggi a pagamento.
Perché questa precisazione?
Mi appare strano che i consiglieri comunali si scatenino in riunioni, dichiarazioni, appelli, a ottobre 2009 quando la delibera di Giunta con la quale si autorizza l’avvio della procedura per la concessione del servizio di gestione dei parcheggi a pagamento, compresa la tracciatura degli stalli è del 30 marzo 2009. quasi sette mesi fa. Nella stessa delibera viene definito l’elenco delle vie in maniera dettagliata e viene determinata la tariffa unica di 60 centesimi. Viene anche stabilito che il servizio sarà espletato per un periodo sperimentale di dodici mesi. Se tutto questo era chiaro da sette mesi, perché alcuni consiglieri del Pd, prima che quelli dell’opposizione, si svegliano proprio ora?
Ma si lamenta che non è garantito il 50%dei parcheggi liberi.
Il fatto che io abbia detto che i posti non a pagamento dovranno tendere al 50% dei posti complessivi, non significa che ci deve essere uno stallo libero per ogni stallo a pagamento. Nessuna norma stabilisce questa percentuale, ma si tratta proprio della sensibilità dell’amministrazione che indica quello come un buon dato. Anche la Cassazione infatti ha stabilito che, per essere correttamente individuate le strisce blu, senza correre il rischio di ricorsi alle eventuali multe, devono esserci aree di sosta gratuita nelle zone limitrofe. Nulla di più.
Il consiglio comunale sostiene di essere stato defraudato del compito di redigere un regolamento.
Il Consiglio comunale non ha alcuna competenza nella materia. L’art. 7 del Codice della strada stabilisce che è con deliberazione della giunta che si stabiliscono le aree destinate al parcheggio a pagamento attraverso dispositivi di controllo di durata della sosta; le relative condizioni e tariffe. Peraltro come è chiaro a tutti tranne, forse, ad alcuni consiglieri comunali siamo in fase sperimentale. Dopo un anno valuteremo gli aggiustamenti da fare. Da nessuna parte è scritto che sia necessario un regolamento, a maggior ragione se non ci sono tariffe differenziate tra le diverti aree della città.
A proposito, l’altra lamentela riguarda il fatto che non sono riservati posti ai residenti e che non sono previsti abbonamenti. Cosa rispondi?
Ho già detto, anche in consiglio comunale, che la riserva dei posti ai residenti è possibile solo nelle ZTL (Zone a traffico limitato), cioè nelle zone in cui possono accedere i non residenti solo in precise fasce orarie. A Piazza non ne abbiamo. Sugli abbonamenti per i residenti ho fatto in tempo utile la proposta alla società di gestione, ma essa ritiene, sulla base delle esperienze maturate in altre città, che gli abbonamenti non riscuotono successo tra gli utenti che dopo qualche giorno, hanno capito come organizzarsi e imparano come e dove parcheggiare la macchina. Non ho alcuna difficoltà a avanzare nuovamente e formalmente la richiesta alla ditta.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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