Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio svolto nella giurisdizione di Piazza Armerina alla guida del capitano Michele Cannizzaro con il coordinamento del Superiore Comando Provinciale ed il concorso di otto pattuglie sono stati conseguiti i seguenti risultati operativi:
I Carabinieri del Comando Stazione di Barrafranca hanno tratto in arresto I.S. di anni 23. Il giovane, che nel corso degli anni 2004 e 2005 era stato denunciato più volte per furti e per il possesso di armi bianche è stato condannato dal Tribunale di Enna alla pena di anni tre e mesi quattro di reclusione me per sua fortuna, usufruendo dell’indulto di tre anni, è stato chiamato a scontare solamente quattro mesi.
A Valguarnera Caropepe i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto il pregiudicato SINISTRA Giuseppe di anni 38. Il SINISTRA è stato infatti condannato dal Tribunale di Enna alla pena di mesi otto di reclusione per il furto di benzina ed il successivo incendio di un’autovettura di proprietà del sig. Profeta Francesco avvenuto in Valguarnera il 05.02.2008. Il SINISTRA a causa delle sue attuali condizioni psichiche dovrà scontare la pena in regime di detenzione domiciliare presso una Comunità Terapeutica Assistita della zona venendo quotidianamente sottoposto a controllo da parte dei Carabinieri.
Ad Aidone C.M. di anni 46, pastore, è stato deferito alla Procura della Repubblica per diversi reati connessi alla sua attività. Lo stesso infatti ha deliberatamente consentito che alcune sue greggi invadessero il terreno di proprietà di un confinante provocando seri danni ad alcune decine di piante che erano state da poco collocate. Il soggetto denunciato risulta avere già precedenti per reati della stessa specie.
I Carabinieri di Pietraperzia nel corso dello specifico servizio di controllo delle aree periferiche hanno individuato in località Vallone di Calò, nei pressi dell’omonimo torrente, una discarica abusiva ampia circa 500 m.q. dove risultano essere stati ammassati diversi quintali di rifiuti speciali ferrosi, pneumatici, vecchi elettrodomestici e materiali provenienti da ristrutturazioni edilizie. L’area è stata delimitata e posta sotto sequestro venendo affidata , per gli ulteriori provvedimenti di competenza a personale dirigente del Comune di Pietraperzia. Sono in corso accertamenti per l’identificazione di quei soggetti che, incuranti dei gravi danni ambientali provocati, continuano a tutt’oggi a disfarsi dei propri rifiuti speciali e pericolosi abbandonandoli lungo le strade e le campagne di questo territorio
Nel corso dei contestuali controlli alla circolazione stradale effettuati da tutto il personale nei centri di Barrafranca e Pietraperzia sono stati ispezionati 29 veicoli, identificate 34 persone, eseguite 5 perquisizioni domiciliari e verificata la posizione di tutti i soggetti sottoposti a misure restrittive o di prevenzione dei due comuni. Sono state elevate 14 contravvenzioni al C.d.S. per varie tipologie di infrazione e proceduto al fermo di un ciclomotore condotto da un minorenne senza casco.
I Carabinieri del Comando Stazione di Barrafranca hanno tratto in arresto I.S. di anni 23. Il giovane, che nel corso degli anni 2004 e 2005 era stato denunciato più volte per furti e per il possesso di armi bianche è stato condannato dal Tribunale di Enna alla pena di anni tre e mesi quattro di reclusione me per sua fortuna, usufruendo dell’indulto di tre anni, è stato chiamato a scontare solamente quattro mesi.
A Valguarnera Caropepe i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto il pregiudicato SINISTRA Giuseppe di anni 38. Il SINISTRA è stato infatti condannato dal Tribunale di Enna alla pena di mesi otto di reclusione per il furto di benzina ed il successivo incendio di un’autovettura di proprietà del sig. Profeta Francesco avvenuto in Valguarnera il 05.02.2008. Il SINISTRA a causa delle sue attuali condizioni psichiche dovrà scontare la pena in regime di detenzione domiciliare presso una Comunità Terapeutica Assistita della zona venendo quotidianamente sottoposto a controllo da parte dei Carabinieri.
Ad Aidone C.M. di anni 46, pastore, è stato deferito alla Procura della Repubblica per diversi reati connessi alla sua attività. Lo stesso infatti ha deliberatamente consentito che alcune sue greggi invadessero il terreno di proprietà di un confinante provocando seri danni ad alcune decine di piante che erano state da poco collocate. Il soggetto denunciato risulta avere già precedenti per reati della stessa specie.
I Carabinieri di Pietraperzia nel corso dello specifico servizio di controllo delle aree periferiche hanno individuato in località Vallone di Calò, nei pressi dell’omonimo torrente, una discarica abusiva ampia circa 500 m.q. dove risultano essere stati ammassati diversi quintali di rifiuti speciali ferrosi, pneumatici, vecchi elettrodomestici e materiali provenienti da ristrutturazioni edilizie. L’area è stata delimitata e posta sotto sequestro venendo affidata , per gli ulteriori provvedimenti di competenza a personale dirigente del Comune di Pietraperzia. Sono in corso accertamenti per l’identificazione di quei soggetti che, incuranti dei gravi danni ambientali provocati, continuano a tutt’oggi a disfarsi dei propri rifiuti speciali e pericolosi abbandonandoli lungo le strade e le campagne di questo territorio
Nel corso dei contestuali controlli alla circolazione stradale effettuati da tutto il personale nei centri di Barrafranca e Pietraperzia sono stati ispezionati 29 veicoli, identificate 34 persone, eseguite 5 perquisizioni domiciliari e verificata la posizione di tutti i soggetti sottoposti a misure restrittive o di prevenzione dei due comuni. Sono state elevate 14 contravvenzioni al C.d.S. per varie tipologie di infrazione e proceduto al fermo di un ciclomotore condotto da un minorenne senza casco.
Foto in alto: Michele Cannizzaro comandante della compagnia dei Carabinieri di Piazza Armerina