Grande soddisfazione è stata espressa dal Deputato all’ARS Paolo Colianni all’indomani del 22 aprile, data in cui ha convocato tutte le organizzazioni del settore agricolo. Riunione e confronto resi necessari dalla quasi totale esclusione della provincia ennese dai fondi della Comunità Europea previsti per il POR Sicilia e ammontanti a 220 milioni di euro: a fronte di 1200 domande presentate in tutta la Regione, 170 erano state infatti avanzate nella provincia di Enna. Di queste, il 30% era pervenuto fuori termine e, delle restanti, ne veniva accolta solo 1!
“In qualità di Presidente Vicario della Commissione Parlamentare III, Attività Produttive – ricorda Colianni – ho convocato il Dirigente Generale Interventi per l’agricoltura, Dott.ssa Barresi, il Dirigente dell’ Ispettorato provinciale Agricoltura e Foreste, Dott. Nasello, e tutte le organizzazioni di categoria per far luce su un’interpretazione quanto meno severa delle norme, che penalizza non solo gli operatori del settore, ma anche l’egregio lavoro svolto dagli agronomi della nostra provincia”.
La riunione è andata avanti per ore, considerata la delicatezza del tema, che vede coinvolte risorse fondamentali per lo sviluppo del territorio ennese. Nel corso del dibattito, Colianni non ha mancato di sottolineare con forza le incongruenze che avevano generato il depennamento della quasi totalità delle richieste. Ragioni spesso impugnabili, come autocertificazioni considerate non valide o la mancanza della DIA (denuncia inizio attività), facilmente ricavabile dalla regolare iscrizione delle imprese alla Camera di Commercio. Tuttavia, grazie alla fattiva collaborazione degli astanti, sin dall’inizio dell’assemblea si sono registrati significativi passi in avanti, tanto che le istanze ammesse sono subito passate da 1 a 20. Si è inoltre raggiunto l’accordo per la presentazione dei ricorsi da parte degli agricoltori penalizzati, che potranno richiedere l’ammissibilità e l’accoglimento della proprie pratiche, che dovrebbero così salire a circa una sessantina.
“Sono molto soddisfatto – conclude il Deputato ennese – che questa iniziativa abbia prodotto disponibilità immediata da parte della Dottoressa Barresi. Un atteggiamento produttivo, importante per convogliare risorse economiche significative per l’intero territorio della nostra provincia”.