mercoledì 14 luglio 2010

Bimba salvata dal padre dal tentativo di aggresione di un cane in piazza Giorgio Boris Giuliano

Grazie al pronto intervento del papa, F.B., che una bimba di tre anni viene salvata dal tentativo di aggressione di un cane randagio. Quel che è più grave e che i fatti si sono verificati nel centro cittadino: in piazza Giorgio Boris Giuliano, una delle piazze più frequentati dai giovani e dove esiste un parco giochi per i bimbi più piccoli “Solo per miracolo sono riuscito a prendere mia figlia in braccio per strapparla dall’aggressione di uno dei cani che dimora abitualmente alla villetta” confessa il papa che racconta lo spiacevole episodio “sono solito frequentare questa piazza perché è una delle poche dove posso portare a giocare la mia bambina perché vi sono posti degli scivoli e dove è possibile poter trascorrere alcune ore con la mia famiglia. Erano le 17 di ieri pomeriggio quando improvvisamente uno dei tanti cani, che dimorano indisturbati alla villetta, inizia a correre ed abbaiare contro la bambina. Per fortuna -continua F.B. - la piccola non era distante da me e ho avuto la prontezza di prenderla subito in braccio e difenderla dall’aggressione del cane.” Ancora una volta un episodio che vede protagonisti in negativo gli amici più fedeli dell’uomo “Non ho niente contro i cani” aggiunge il papa della bambina che stava per essere aggredita “ma credo che non sia giusto che noi non possiamo più uscire da casa con i nostri figli per paura che un cane ci possa aggredire. Faccio appello alle istituzioni affinché intervengano per porre fine a questo fenomeno del randagismo che sta raggiungendo nella nostra città livelli pericolosi.” Il papa della bimba si è recato presso la compagnia dei Carabinieri per esporre e denunciare i fatti, che dal racconto del padre solo per miracolo hanno evitato il peggio ad una bambina di tre anni. Dagli uffici di polizia municipale della città, il responsabile del settore “Randagismo” commissario Maria Rosa Pascolato rassicura i cittadini “A giorni – confessa il commissario - entrerà in funzione un protocollo d’intesa firmato tra Comune e associazioni di volontariato che avranno il compito di prendere i cani, sterilizzarli, microcipparli e rimetterli sul territorio per creare la figura, prevista dalla legge, dei cani di quartiere che saranno giornalmente monitorati.”

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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