venerdì 30 luglio 2010

Cade dal cavallo, nel corso delle prove di selezione per il Palio, Massimiliano Abati. Ricoverato al Cannizzaro rischia di perdere un dito

Brutto incidente ieri, all’interno del campo sportivo Sant’Ippolito, nel corso delle prove di selezione dei cavalieri giostranti per partecipare alla 55a edizione del Palio dei Normanni. Massimiliano Abati cade da cavallo e viene travolto. Solo per miracolo non è successo l’irreparabile. Ricoverato al Cannizzaro di Catania sarà operato per tentare di salvare una parte del dito della mano destra. Per fortuna, il giostrante del quartiere Casalotto, ha riportato solo una brutta ferita alla mano, causata dall’impatto violento con lo zoccolo del proprio cavallo, ma rischia di perdere una parte del dito indice della mano destra. “Un brutto infortunio” ha commentato il gran magistrato dei quartieri Filippo Rausa informato immediatamente dei fatti. Portato in ospedale al cavaliere infortunato è stata riscontrata una brutta ferita tra il pollice e l’indice della mano destra: “Poteva andare peggio – commenta Rausa - anche se la ferita riportata da Abati e molto estesa e dolorosa.” L’infortunio è avvenuto nella gara che mette a dura prova i cavalieri giostranti chiamati a centrare un anello con un giavellotto. Una prova di grande abilità e prontezza che spesso innervosisce i cavalli causando degli incedenti che per fortuna non hanno mai registrato delle vittime. Saranno i medici del Cannizzaro di Catania ad intervenire sulla mano di Massimiliano Abati per tentare di ricostruire una parte del dito indice che sembra compresso dalla violenta scarpata subita dal cavallo. Il gran magistrato dei quartieri Filippo Rausa a nome di tutti i cavalieri giostranti partecipanti alla selezione fanno un augurio di pronta guarigione al Massimiliano Abati.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI