mercoledì 21 luglio 2010

Sui tagli alle spese sociali si consuma la rottura all'interno del Pd, il bilancio passa con il voto determinante del consigliere dell'Udc Cursale

Sui tagli alle spese sociali si è consumata la rottura all’interno del partito di maggioranza. I cinque consiglieri del Partito Democratico, dichiaratesi autonomi, abbandonano l’aula non votando il bilancio di previsione 2010. “Avendo constatato l’impossibilità di attuare il programma di mandato elettorale conferiteci dai cittadini, che poneva proprio nella razionalizzazione dei servizi le basi per ottenere da un lato maggiore qualità degli stessi e dall’altra economia da utilizzare nei settori dello sviluppo economico e turistico necessaria al rilancio dell’economia cittadina decidiamo di abbandonare l’aula” queste le parole pronunciate dal portavoce dei cinque ribelli del Pd Giuseppe Capizzi che accusa la Giunta Nigrelli di avere abbandonato il programma di governo per il quale è stato chiesto il voto agli elettori “Consideriamo l’emendamento sottoscritto dai cinque consiglieri comunali come volontà dei cittadini che hanno votato per noi e riteniamo che lo stesso doveva essere condiviso dall’intero gruppo consiliare nonché dall’intera amministrazione così come ribadito dal Sindaco nella relazione annuale presentata in consiglio comunale e considerato come punto prioritario da attuare nel 2010. Solo un accenno di riduzione è stato proposto – continua il portavoce Capizzi – in relazione previsionale e programmatica e in bilancio pluriennale senza nessun avallo da parte degli uffici e soprattutto impegno politico da parte dell’assessore al ramo. Ribadiamo che è necessario attuare percorsi che in sede programmatica tengano conto delle diverse problematiche che affliggono la nostra città a partire dal problema dei precari, dal verde pubblico e dalla viabilità.” Il presidente del consiglio Calogero Centonze, i consiglieri Fabio Monasteri, Luca Failla, Franco Azzolina e il portavoce Giuseppe Capizzi decidono di lasciare i lavori consiliari.“ Alla fine il documento contabile, che contiene le previsioni di spesa di entrata e di programmazione dell’attività del Comune per l’anno corrente, ottiene solo sette voti favorevoli. Il si arriva dai cinque consiglieri di maggioranza, Pino Grillo, Eduardo Lotario, Ilenia Adamo, Riccardo Calamaio e Pino Venezia, più l’indipendente di sinistra Vitali. Vota a favore anche il consigliere dell’Udc Calogero Cursale. Abbandonano l’aula anche i consiglieri di opposizione Rosario Paternicò, Pdl, e l’indipendente Renato Incardona. Si astengono i consiglieri del centro destra Giuseppe Falcone, il capogruppo del Pdl Carmelo Gagliano e l’indipendente Basilio Fioriglio. In sede dibattimentale passano, con il consenso dell’amministrazione Nigrelli, gli emendamenti presentati dai consiglieri del centro destra Carmelo Gagliano, che chiedeva l’istituzione di un capitolo di spesa per il bonus Bebè, l’emendamento del consigliere Basilio Fioriglio, finalizzato alla pubblicizzazione degli atti amministrativi e un atto di indirizzo all’amministrazione, proposto dal consigliere Rosario Paternicò, di trovare le somme per pagare i figuranti che parteciperanno all’edizione 2010 del Palio dei Normanni.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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