TITOLO: “Si erano recati ad acquistare dello stupefacente fuori dalla città dei mosaici; vengono bloccati dagli agenti armerini, che recuperano la sostanza stupefacente nascosta negli slip del padre: padre e figlio pregiudicati, rispettivamente, arrestati e denunciati”.
Nel pomeriggio scorso, gli uomini della Commissariato della città della Madonna delle Vittorie - diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti – hanno proceduto alla denuncia, in stato di arresto, di un pregiudicato armerino, tale NICOTRA Salvatore, classe 1970, poiché gravemente indiziato, del delitto di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacenti (tipo hashish, in particolare grammi 33,000, occultata dal predetto NICOTRA Salvatore), di cui all’art. 73 D.P.R.309/90, contestualmente deferendo, per lo stesso reato, il figlio, classe 1991, in stato di libertà.
In particolare, nel pomeriggio di ieri, i poliziotti della città dei mosaici disimpegnavano un’attività volta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, che, consentiva di arrestare il pregiudicato per il reato di spaccio.
I FATTI:- Nel pomeriggio in argomento, a seguito di un servizio teso alla repressione del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, l’odierno arrestato – che vanta numerosissimi precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti - veniva notato dai poliziotti armerini, a bordo di un’utilitaria condotta dal figlio, che, dopo avere percorso il centro città, guadagnava l’uscita del paese, dirigendosi verso la periferia, si instradava sulla strada statale, facendo perdere le proprie tracce.
Insospettiti dalla circostanza che i due pregiudicati si fossero allontanati così fugacemente, i poliziotti armerini predisponevano mirati servizi tesi al rintraccio dei congiunti. Dopo qualche ora, gli investigatori armerini avvistavano nuovamente la predetta utilitaria con a bordo i due congiunti, all’atto di rientrare nel centro di Piazza Armerina. Gli agenti del Commissariato della città dei mosaici, apparendo molto probabile che i predetti pregiudicati trasportassero della sostanza stupefacente, fermavano l’auto, effettuando una perquisizione, rinvenendo, all’interno degli slip indossati dall’odierno arrestato un involucro contenente della sostanza stupefacente tipo hashish, quantitativo considerevole e verosimilmente sufficiente al confezionamento di circa 100 dosi.
Accertato quanto sopra, in considerazione:
a) della gravità dei fatti accertati, derivante dal quantitativo di droga rinvenuta in possesso agli odierni indagati e che avrebbe consentito una consistente attività di spaccio, tale da far ricavare loro lauti guadagni economici (nel caso in specie circa 100 dosi spacciabili, da immettere nell’illecito “mercato” dello spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio di Piazza Armerina);
b) dei ripetuti precedenti specifici in materia di reati consumati nell’ambito del traffico di sostanze stupefacenti, sempre in concorso tra gli stessi congiunti.
Il NICOTRA Salvatore veniva dichiarato in arresto, procedendo nei confronti del figlio alla denuncia in stato di libertà.
Visto, dunque, lo svolgimento dell’azione delittuosa, che implicava, necessariamente la considerazione che il pregiudicato avesse posto in essere un’attività prodromica allo spaccio di sostanze stupefacenti – azione prontamente bloccata dai poliziotti della città dei mosaici - gli investigatori della città dei quattro quartieri, arrestavano, pertanto, l’uomo, segnalandolo, alla Procura della Repubblica di Enna, ed, ultimati gli atti di rito, lo traducevano presso la Casa Circondariale di Enna, a disposizione dell’A.G. procedente.
