L'anva Salvatore Bonanno coinvolge la Procura sul mercato e sul motor show

L’organizzazione sindacale degli operatori ambulanti rompe gli indugi è coinvolge la Procura della Repubblica di Enna sulle problematiche relative al mercato e sulla manifestazione del motor show tenuta nei giorni scorsi nell’area dell’ex Siace. “Andremo fino in fondo” commenta il responsabile provinciale dell’Anva Confesercenti Salvatore Bonanno “ Vorremmo capire se dietro queste scelte scellerate ci siano delle logiche lobbistiche tese a garantire gli interessi di qualcuno. Il mercato tradizionale del giovedì e solo l’ultimo tassello di una politica che sembra nascondere qualcosa che non riusciamo a comprendere.” Queste le prima parole del rappresentante dell’organizzazione del settore che inizia ad elencare alcune delle problematiche che sottoporrà agli organi investigativi della Procura “Vorremmo capire perché l’assessore al ramo non abbia contattato le organizzazioni del settore sulla manifestazione, peraltro fallimentare, del motor show che si è svolta nella nostra città dal 5 all’8 agosto. Una manifestazione che è stata presentata come un avvenimento che avrebbe dovuto coinvolgere tutta la regione Sicilia che poi si è rivelata una bufala. Sono state tenute fuori, deliberatamente, le nostre organizzazioni. Perché? Cosa ci sta dietro?.” Dal motor show il responsabile dell’anva, Bonanno, passa al mercato settimanale del giovedì “ Ci avevano promesso una nuova mappa per rimodulare l’area ove svolgere il mercato ancora nessuna risposta è venuta dall’assessore al ramo. Perché? Cosa ci sta dietro questi ritardi? Ieri, poi, ancora una volta sono state violate le regole stabilite nell’ottobre del 2009. Gli operatori che operano in piazza Mascagni hanno montato le bancarelle in posti non a loro assegnati. Da chi sono stati autorizzati? Perche si continua a giocare con il mercato settimanale creando tensioni tra gli operatori del settore? Chi si vuole garantire?”. La protesta dai contenuti forti continua sul versante dell’abusivismo “Qualcuno si prende gioco di noi. L’abusivismo in questa città sembra crescere esponenzialmente giorno dopo giorno. Nessuno fa rispettare le ordinanza emanate da sindaco. Abbiamo presentato un dossier fotografico al locale commissariato di Piazza Armerina. Ora lo porteremo alla visione della Procura. In alcune piazze, dove è vietata la vendita di mercanzia ai titolari di concessione per attività itineranti, si continuano a violare l’ordinanza. L’abusivismo, per esempio in piazza Falcone e Borsellino, in via Caltanisetta sembra farla da padrona. Nessuno degli amministratori chiede con forza che si intervenga. Perché? Cosa ci sta dietro questo comportamento che da la sensazione di predicare bene ma razzolare male?”