venerdì 20 agosto 2010

Ricognizione del bilancio entro il 30 settembre

Entro il 30 settembre si dovrà effettuare la ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e constatare il permanere degli equilibri di bilancio o, in alternativa, adottare le misure per ripristinare gli equilibri di bilancio qualora le previsioni per la fine dell’anno facciano prevedere squilibri sia per la gestione di competenza che per la gestione dei residui. A comunicarlo all’ufficio di presidenza del consiglio comunale il responsabile degli uffici finanziari del comune Saro Scimone. La missiva è giunta sui tavoli dei responsabili dei servizi comunali che entro il sei settembre dovranno comunicare al responsabile finanziario per le entrate, i capitoli le cui previsioni risultano superiori rispetto alle somme che si prevede di accertare al 31 dicembre 2010. Per la parte delle uscite, i capitoli le cui previsioni presentano una carenza di risorse rispetto alle esigenze di spesa previste fino alla fine dell’anno. Le variazioni saranno poi oggetto di analisi da parte del collegio dei revisori dei conti e della commissione consiliare competente. Infine tutto andrà in aula per l’esame e l’approvazione definitiva del consiglio comunale entro la fine di settembre. Gli uffici sono chiamati anche a relazionare sullo stato di attuazione dei programmi evidenziando fattori che possono pregiudicare il raggiungimento degli obiettivi previsti o comportare degli squilibri finanziari a cominciare dai debiti fuori bilancio riconoscibili, i tagli ai trasferimenti, l’insussistenza dei residui attivi. Il responsabile dei servizi finanziari Saro Scimone chiede anche ai responsabili degli uffici di avviare l’iter per la programmazione 2011-2013 evidenziando per esempio le previsioni di spesa per il prossimo triennio necessarie all’assolvimento degli obblighi regolati dalla legge o dai contratti stipulati, al pagamento delle spese del personale, alle rate di mutui, di canoni.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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