venerdì 20 agosto 2010

Salita Cappuccini il simbolo del caos che sembra dominare il mercato settimanale e la viabilità

Il mercato è nel caos. Questo il disagio che viene gridato da molti frequentatori del tradizionale mercato del giovedì. Tanti i disagi denunciati dai cittadini. Dal caos creato dalle macchine che percorrono la salita Cappuccini, recando disagi e cosa più grave con il pericolo di mettere a repentaglio la vita di un anziano se un ambulanza dovesse percorrere l’unica strada che da accesso all’istituto di cura San Giuseppe. Tutto si complicherà maggiormente quando aprirà l’istituto liceo scientifico “Leonardo Da Vinci posto accanto la casa per anziani. A completare il quadro l’assenza di bus navette che possano soddisfare le esigenze dei numerosi anziani visto la collocazione trovata per svolgere il mercato settimanale. Questi sono solo alcuni dei problemi di cui sentiremo parlare per molto tempo che accompagnati dal scarso controllo dei vigili urbani e dall’assenza di multe si ha la sensazione che si vive all’interno di una comunità senza regole come lamentato da numerosi cittadini piazzesi. “Abbiamo votato dei servitori della città non dei padroni. I nostri amministratori non ascoltano i cittadini tutto sembra appartenere agli eletti. Le nostre esigenze non contano. Ieri sembrava essere in un’area dove tutto era consentito a cominciare dal violare le norme stradali” questo il commento di una delle tante signore incontrare al mercato giovedì mattina. “Se tornassero i nostri avi credo che in molti dovrebbero prendere la via dell’esilio” commenta la signora Maria Velettri “siamo trattati come delle bestie tenute dentro un recinto. Dove sono finiti i grandi uomini politici di questa città?.” La salita Cappuccini poi sembra essere il simbolo che qualcosa non funziona. All’inciviltà di alcuni automobilisti, che pretendono di entrare dentro il mercato con le proprie vetture si aggiunge il giusto diritto di chi vuole salire per andare a trovare i propri anziani nella casa di riposo di San Giuseppe. L’unica strada che da accesso al mercato è stata bloccata creando il caos totale. Macchine posteggiate a destra e sinistra della carreggiata. Macchine che tentavano di scendere dalla via in questione e altre che volevano andare in senso opposto. In mezzo al traffico bloccato erano molte le anziane signore che non riuscivano a percorre la strada.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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