venerdì 20 agosto 2010

Torna a riunirsi i consiglio comunale. Le ferie lasciano il posto alla bagarre

Dopo un mese di vacanze ritorna a riunirsi la conferenza dei capigruppo che ha fissato il primo consiglio comunale per il prossimo 30 agosto. L’ultima convocazione risaliva al 22 luglio scorso. All’ordine del giorno l’attività ispettiva e le comunicazioni del presidente del consiglio comunale Calogero Centonze. Solo due i punti all’ordine del giorno. Nessuno degli attori politici, di centro destra o centro sinistra, ha voluto commentare le ragioni che hanno spinto l’ufficio di presidenza alla convocazione di un consiglio comunale senza un ordine dei lavori ben stabilito. Si andrà a ruota libera. Ogni rappresentante istituzionale potrà portare all’interno dell’aula tutte le problematiche che vorrà. Una sorta di tribuna politica libera. L’aria che si respira non è delle migliori e con tutta probabilità, anche se le indiscrezioni non vengono confermate ufficialmente, la seduta del consiglio comunale del prossimo 30 agosto sarà dominata dalla battaglia politica all’interno del partito di maggioranza tra i cinque consiglieri del Pd, che si sono dichiarati autonomi, e la restante parte del gruppo che sostiene il sindaco. Il Palio dei Normanni, le 300 mila euro impegnate per la festa Piazza d’Estate, il ruolo del presidente del Consiglio Comunale, a cui si chiede di espletare la funzione di garante di tutte le forze politiche in aula, le somme da stanziare per i figuranti che hanno partecipato al Palio edizione 2010, potrebbero essere soli alcuni degli argomenti utili a far accendere lo scontro all’interno del gruppo del Pd che sembra ormai ai ferri corti. La conferenza dei capigruppo si è data appuntamento per il prossimo 26 agosto quando dovrà accertare l’iter dei diversi regolamenti approvati dalla giunta Nigrelli per poi fissare una seduta di consiglio comunale. Nel frattempo si è anche deciso di convocare l’aula per giorno 7 settembre con all’ordine del giorno la risposta a tutte le interrogazioni consiliari.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


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"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

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