venerdì 5 febbraio 2010

Salvatore Cimino fa appello alle forze politiche locali di aderire alla protesta a favore della scuola media Capuana. Confermato il sit in.

Tranne novità dell’ultima ora, il corteo di alunni e genitori della Scuola Media Capuana, indetto per Lunedì giorno 8 febbraio è confermato, questo quanto dichiarato dal presidente del quartiere Monte Filippo Rausa (nella foto a sinistra) e da uno dei rappresentanti dei genitori Salvatore Cimino, (foto in basso) all’uscita dal Commissariato di Pubblica Sicurezza quest’oggi. “Abbiamo protocollato la nota con la quale abbiamo chiesto il permesso di percorrere le vie cittadine e stazionare davanti la sede scolastica chiusa di via Vittorio Emanuele e nell’Atrio Municipale, in attesa che una delegazione di genitori con i dirigenti scolastici incontrino il Sindaco” commenta Filippo Rausa a cui si aggiungono le dichiarazioni di Salvatore Cimino “La manifestazione vuole smuovere le coscienze ed attirare l’attenzione delle istituzioni provinciali, Prefettura e il Comando dei VV.FF; voglio fare appello a tutte le forze politiche della città a dare voce alla nostra protesta sostenendola nelle sedi opportune.” “Nulla di personale con il Sindaco” a tenuto a precisare Filippo Rausa che anzi ringrazia per non avere deviato fuori dal territorio del quartiere gli alunni della Media Capuana, “tuttavia le condizioni dello stabile dell’ex Pretura, i mancati interventi dell’Ufficio Tecnico Comunale, che a primo acchito, sembra remare contro la stessa Amministrazione Comunale, hanno compromesso una dignitosa permanenza in detti locali, che avrebbero potuto accompagnare gli alunni fino alla fine dell’anno scolastico, in attesa degli interventi nel plesso Trinità.”
Il messaggio che corre sulla bocca dei genitori è “la lentezza degli interventi, infatti se per sostituire la coperture di lucernai, da dove entra acqua, è trascorso un mese e ancora nulla è stato fatto, figuriamoci per gli interventi da eseguire a Trinità, si corre il rischio di avere per i prossimi anni gli alunni della Capuana girovaghi in altre strutture scolastiche cittadine, per l’eccesiva burocrazia di apparati che piuttosto che snellire le procedure, fanno a gare per incartarle, facendo venire meno le parole e gli impegni nel nostro caso del primo cittadino.In attesa che qualcosa si muova, poiché “Le vie del signore sono infinite", “Non ci resta che piangere”, dallo sconforto, parafrasando Massimo Troisi”.

Chi sono

Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.com


___________


"Il senso di inquietudine mi insegue sempre e quando mi pare di aver colto una certezza ricado nell'assoluto smarrimento. Mi chiedo: sono al posto giusto, al momento giusto? Boh! che casino è la VITA e quanto doloroso è questo cammino di scoperta dell'Assoluto che c'è in noi!"

TUTTI GLI ARTICOLI