sabato 31 gennaio 2009
13 famiglie tornano nelle loro case. Il costone dell'Itria è stabile
Piazza Armerina. Dopo un anno di calvario, 13 famiglie, torneranno nelle loro case. Si risolve, finalmente, il calvario dei nuclei famigliari, cominciato dopo il crollo della chiesa Itria, avvenuto il 29 dicembre 2007. Da allora, tutte case circostanti la chiesa, quelle a ridosso della via Stradonello, sono state evacuate per verificare le condizione statiche delle zona. Da quella data si sono succeduti una serie di incarichi a professionisti e società specializzate che hanno verificato la tenuta di tutto il costone adiacente la chiesa. In questi giorni è prevista l’ordinanza del sindaco Fausto Carmelo Nigrelli, che preso atto delle relazioni dell’ufficio di protezione civile diretto dall’ingegnere Walter Procaccianti, dovrebbe rimandare le famiglie nelle proprie abitazioni. Dopo il boato del 29 dicembre del 2007 che ha visto un muro laterale della chiesa dell’Itria crollare come nulla, si è proceduto ad una serie di indagini dell’area con un incarico dato all’ingegner Sebastiano Lantieri ed al geologo Salvo Sinagra da parte dell’allora sindaco della città dei Mosaici Maurizio Prestifilippo. I due professionisti si sono avvalsi di due società specializzate che hanno effettuato una serie di prove con vetrini, fessurini ed inclinometri. Tali prove hanno dimostrato che solidità del terreno a monte della chiesa non presenta eccessivi pericoli per le case che vi sono costruite sopra. Pare che il crollo del muro sia stato dovuto ad una anomalia del canale fognario che passa sotto la via Itria adiacente la chiesa. Intanto in questo anno il comune ha pagato l’affitto alle 13 famiglie che hanno dovuto cambiare il loro domicilio. “Le indagini che sono state effettuate quest’anno – dice il capo della protezione civile piazzese Walter Procaccianti – sono state indispensabili. Adesso sappiamo che non ci sono pericoli e che le famiglie possono tornare senza problemi nelle loro abitazioni”. Le case evacuate sono proprio quelle sotto il costone dello Stradonello. Già una trentina di anni addietro quel versante è stato caratterizzato da una immensa frana. Ieri, la terza commissione consiliare, ha sentito la relazione di Procaccianti sullo stato del procedimento della questione Itria. Mentre si torna verso la normalità per le abitazioni non si può dire la stessa cosa per la chiesa che ancora è transennata nella parte che è stata interessata dal crollo. Lo stato delle chiese piazzesi, dell’Itria come della Catena, non versa certo nelle migliori condizioni statiche. Si aspettano finanziamenti dalla regione che possano consolidare i due importanti monumenti dell’architettura piazzese.giovedì 29 gennaio 2009
Incontro degli operatori della comunicazione diocesani.
si sono confrontati.
Nuovo commissariato di Polizia nell'area dell'ex mercato ortofrutticolo.
Piazza Armerina. Una nuova ubicazione per il commissariato di Polizia. A comunicarlo è stato il sindaco del comune piazzese Fausto Carmelo Nigrelli, che ha anche annunciato illustrato le strategie per la realizzazione del nuovo posto di polizia. L’area prevista per la nuova ubicazione è quella dell’ex mercato ortofrutticolo, una zona in disuso da una decina di anni, ma posizionata in un punto strategico della città dei mosaici. Quest’anno servirà per la preparazione del progetto della nuovo posto di Polizia. Carmelo Nigrelli formulerà un bando di progettazione articolato in due fasi al quale potranno partecipare i migliori architetti italiani. Nella prima fase verranno presentate delle migliori 5 idee che parteciperanno alla seconda fase. Poi chi vincerà realizza il progetto esecutivo che potrebbe essere pronto entro il 2009. Un progetto da realizzare in una parte dell’area che presumibilmente si aggirerà dai 2 ai 3 milioni di euro. Per la realizzazione del nuovo comando, il comune piazzese accenderà un nuovo mutuo con la cassa depositi e prestiti che in parte potrà essere coperto grazie all’affitto pagato dal ministero dell’Interno per l’occupazione dei nuovi locali. Se l’affitto non basterà a coprire la rata del mutuo allora interverranno le casse del comune della città dei mosaici. Vorrebbe subito cambiare ubicazione agli uffici del commissariato il vice questore aggiunto Giancarlo Consoli. “A noi sta bene che il comune si è reso disponibile a realizzare una nuova sede – ha detto il 39enne dirigente di polizia - Da quanto mi sono insediato ho subito notificato le difficoltà ad operare nei luoghi in cui ci troviamo adesso che sono inadatti ad accogliere un commissariato importante come il nostro che in questo momento conta ben 42 persone”. L’attuale commissariato di Polizia è adesso ubicato nei locali di una palazzina in via Manzoni, in una sorta di luogo condominiale. Si trova nei locali seminterrati, stanze poco adatte ad ospitare un corpo dello stato a garanzia dei cittadini. Per l’affitto di quei locali il ministero paga 39 mila euro all’anno, circa 3250 euro al mese. Con la nuova ubicazioni tanti problemi verranno risolti. L’area dell’ex mercato ortofrutticolo è ideale. Si trova nella parte sud della città, ed al lato opposto rispetto alla localizzazione della caserma dei Carabinieri.mercoledì 28 gennaio 2009
Musiche per Don Bosco. Venerdì ore 19. Coro della chiesa di San Giovanni
Piazza Armerina. Oggi, dopo 44 anni, riapre il coro della chiesa di San Giovanni Evangelista. Alle 19, nell’ambito dei festeggiamenti per la festa di Don Bosco, un trido di violini dell’orchestra dell’Università Kore di Enna, si esibirà nel seicentesco coro della chiesa. Il coro, ha una serie di straordinarie valenza di carattere artistico ed architettonico. Fino a quando erano presenti nel vecchio convento le suore Benedettine veniva utilizzato soprattutto dalle monache di clausura. Poi, con l’avvento delle suore salesiane a partire dal 1907, fu soprattutto utilizzato come luogo per le riunioni delle suore e come area per i cantori della chiesa. Poi dal 1965 il coro della chiesa è rimasto chiuso per riaprire oggi al pubblico ed ai turisti della città dei mosaici. Oggi si esibirà un trio di violini, che diletterà il pubbliche con musiche di Johann Sebastian Bach, Antonio Vivaldi e Johann Pachelbel. I violini suoneranno nelle mani di Sergio Adamo, Fabio Distefano e Laura Verde. Un trio di tutto rispetto che svolge l’attività musicale all’interno dell’orchestra della Università Kore diretta dal maestro Massimo Leonardi. Alla manifestazione sarà presente il vescovo della diocesi piazzese Monsignor Michele Pennisi ed il sindaco di Piazza Armerina. La serata, è infatti stata inserita all’interna del programma dei week and arte e gusto organizzati dal comune della città dei mosaici. La chiesa di San Giovanni è una delle maggiori testimonianze artistiche piazzesi. Il suo interno è interamente affrescato con dipinti appartenenti alla scuola del pittore fiammingo Guglielmo Borremans, che nel 600 con una schiera di artisti al seguito dipinse una serie di chiese nel centro Sicilia. I dipinti nonostante i restauri realizzati dalla soprintendenza negli scorsi anni, abbisognano però ancora di una serie di interventi che li facciano tornare al loro splendore originale. La chiesa, di proprietà dell’Opera Pia Trigona Geraci, è attualmente retta da Monsignor Antonino Scarcione. Nei giorni scorsi, si finanziamento dell’Opera Pia è stata completata la revisione dei tetti per difendere i dipinti dalle infiltrazioni di acqua piovana che negli anni scorsi hanno minacciato l’integrità delle opere pittoriche della volta della chiesa.Agostino Sella
lunedì 26 gennaio 2009
Lo scheicco Mansour, perso Kakà compra hotel a Piazza Armerina?
Piazza Armerina. Perso Kakà, lo sceicco Mansour vuole comprare gli alberghi della città dei mosaici. La notizia in questi giorni ha fatto il giro del web. Alcuni siti a carattere nazionale hanno diffuso l’intenzione dello stramilionario sceicco di voler investire a Piazza Armerina. Pare che dopo la decisione del fuoriclasse brasiliano di Ricardo Izecson dos Santos Leite, Kaká detto Kakà di rimanere a Milano lo sceicco Mansuor vuole rimanere aggrappato all’Italia investendo nel centro della Sicilia. Sembra che ci siano stati dei contatti tra Mansour e un imprenditore piazzese per la cessione di un noto albergo. Lo sceicco vorrebbe far diventare l’area attorno alla città dei mosaici, ricca di boschi e caratterizzata da un ambiente naturale di straordinaria bellezza, il luogo ideale per i ritiri delle squadre di calcio che riempiono gli stadi di tutta Europa. Mansuor oltre alla realizzazione di un mega centro sportivo, con campi di calcio, tennis , piscine coperte, saune, con annessi diversi centri benessere, voglia anche realizzare un istituto gemmologico per lo studio delle pietre preziose. Per verificare la notizia abbiamo raggiunto al telefono il dottor Silvio Pranio, proprietario del Park Hotel Paradiso il più grande hotel della provincia di Enna. “Ad onor del vero devo dire che i miei avvocati hanno avuto dei contatti con degli emissari degli arabi fino alla scorso mese. Ma, per quanto mi riguarda, mi è sembrato un affare, almeno per adesso, privo di elementi concreti. Ancora – dice Silvio Pranio – non ho visto ne arabi e neanche sceicchi. Anche se mi piacerebbe incontrarne qualcuno. Certamente li farei mangiare bene.”. A Piazza Armerina, soprattutto in questi ultimi tempi, le notizie di acquisti faraonici di società più o meno reali, non sono una novità. Qualche mese addietro sembrava conclusa l’operazione “Rinascita” che doveva realizzare una serie di alberghi di prima qualità nel centro storico attraverso l’acquisizione e la ristrutturazione di antichi palazzi. Operazione, che però, al momento pare sia fallita o parzialmente congelata. Insomma, prima dovevano acquistare gli americani, poi per qualche tempo è girata la notizia che ad impossessarsi delle meraviglie piazzesi dovevano essere i bergamaschi, ed adesso è la volta degli arabi e dell’amato sceicco Mansour. Ma per adesso, l’unica verità è che Piazza, nel bene e nel male, rimare in mano ai piazzesi.93 opere nel nuovo piano triennale. Ecco come sarà Piazza nei prossimi anni
Agostino Sella
Anche Roberto Velardita (AN) critica Grimaldi
Piazza Armerina. Dopo le polemiche a distanza tra Tudisco e Grimaldi dei giorni scorsi, l’assessore provinciale incassa la solidarietà della sezione piazzese di Alleanza Nazionale. Ieri, è stato diramato un comunicato del segretario Roberto Velardita. “Il nostro interlocutore di Forza Italia è Fabrizio Tudisco. Poco importa il commissariamento-farsa voluto da Grimaldi. Una delle colpe attribuite a Tudisco è quella di non assumere iniziative politiche nei confronti della colazione di centro sinistra che “disamministra” la città. Mi chiedo – dice Velardita –dove era l’onorevole Grimaldi quando la città era governata dal centro destra e dal suo pupillo che si è dimesso anzitempo per rincorrere il suo sogno di essere comodamente seduto in una poltrona a Palazzo dei Normanni lasciando la coalizione di centro destra in totale dissesto? Dov’era sempre l’onorevole Grimaldi quando dopo la sconfitta al primo turno delle amministrative sempre il suo pupillo dava indicazioni dal palco di votare per il candidato del centro sinistra? L’onorevole Grimaldi – continua Velardita nella nota – sta giocando delle battaglie personali alla provincia ed adesso a Piazza Armerina contro il presidente Monaco e contro l’onorevole Leanza, battaglie che certamente perderà. Il trasformismo politico dell’onorevole Grimaldi e del suo gruppo non convincono più nessuno. A Piazza – conclude Roberto Velardita – solo adesso qualcuno si rende conto dell’errore commesso per avere permesso al centro sinistra di governare. La città è allo sbando economicamente e strutturalmente. L’egemonia esercitata da 3 assessori della giunta sui consiglieri comunali di centro sinistra li ha resi delle semplici comparse senza alcun potere decisionale anche grazie alla totale mancanza dell’opposizione di centro destra”.Agostino Sella
domenica 25 gennaio 2009
Domenica 1 febbraio sit in di solidarietà per la Palestina in Piazza Generale Cascino
mediterraneoforpeace.it sta organizzando per la prossima domenica, primo febbraio, un sit-in di solidarietà e informazione sulla Palestina e a sostegno di una pace senza paura in MO. L’iniziativa si terrà nella piazza Generale Cascino di Piazza Armerina (En) a partire dalle ore 10,00.
Saranno distribuiti volantini e presentati documenti a supporto della campagna che abbiamo iniziato tramite il sito.
I punti salienti del nostro impegno sono:
a) sostenere l’adozione a distanza di bambini palestinesi superstiti;
b) boicottaggio commerciale non-violento dei prodotti israeliani e delle aziende italiane ed estere che commerciano con lo Stato di Israele;
c) ricerca di soluzioni pacifiche al conflitto con la promozione del dialogo fra i popoli e fra le confessioni;
d) rifiuto dell’antisemitismo e condanna delle spregevoli azioni perpetrate in Italia e nel mondo in danno di cittadini di fede ebraica o nei confronti delle loro attività economiche;
e) diffusione e “socializzazione” di una corretta informazione sui fatti di Gaza e sul conflitto israelo-palestinese.
Vi chiediamo di aderire anche con un semplice messaggio email e, se possibile, di essere presenti.
Sul sito daremo informazione delle adesioni pervenute.
A presto e grazie per l’attenzione,
Salvatore Giordano e Antonella Santarelli.
Elenio Mancuso alla corte di Baudo
Agostino Sella
Tudisco passa al contrattacco. "Grimaldi è politicamente alla frutta"
Piazza Armerina. “Il mio commissariamento è illegittimo. Frutto dell’azione fallimentare di Ugo Grimaldi ormai ridotto politicamente alla frutta”. Fabrizio Tudisco, assessore provinciale al turismo, interviene subito dopo l’intervento del capogruppo Spedale. E’ un fiume in piena. Non ha gradito il commissariamento del partito e la missione piazzese di Calogero Lo Ciulo e Sergio Malfitano. “Hanno fatto una riunione di carbonari, erano quattro gatti, peraltro senza tessere di Forza Italia. Ormai da 6 mesi Grimaldi ed i suoi amici consumano contro di me e la giunta guidata da Pippo Monaco attacchi sistematici e privi di fondamento. Più lavoro per la provincia più mi attaccano. Stupisce l’atteggiamento di Grimandi – continua Tudisco – che negli ultimi giorni ha dichiarato che non intende aderire con il suo gruppo al PDL e che invece trovi il tempo di commissariare il coordinamento di un partito che su scala nazionale vive una stasi politica a causa delle imminenti assemblee costituenti. Stupisce ancora come non inizi ad occuparsi, anche se tardivamente, delle politiche di sviluppo del territorio dal sua comoda poltrona di Montecitorio”. Poi l’assessore provinciale parla della sua azione politica nella città dei mosaici. “In questi mesi ho condotto una forte azione politica a Piazza fatta di contatti con le altre forze politiche del centro destra e supportato dal capogruppo Carmelo Gagliano. Grimaldi anziché dare seguito ai risentimenti ed ai rancori dei pochi intimi che gli sono rimasti vicini e consumare atti di arroganza politica tramite anche gli sterili e polemici interventi del consigliere Sergio Malfitano contro il presidente della provinciale Giuseppe Monaco e l’onorevole Edoardo Leanza, rifletta almeno una volta sulle cose giuste da fare”. Infine Fabrizio Tudisco si toglie qualche sassolino dalle scarpe. “Purtroppo è sotto gli occhi di tutti che Grimaldi è stato l’artefice della vittoria del centro sinistra a Piazza Armerina. Grimaldi farebbe bene a riflettere su chi ha determinato la spaccatura del centro destra a livello locale. Le sue scelte hanno anche determinato, e me ne rammarico fortemente, l’insuccesso del nostro candidato alle regionali ed alle comunali. Grimaldi stia comunque tranquillo. La nuova classe dirigente del PDL guidata da Edoardo Leanza saprà portare il partito fuori dal pantano in cui è stato cacciato da 15 anni di fallimentare politica fatta di atteggiamenti nichilisti e privi di lungimiranza”Agostino Sella
La replica dei medici di famiglia
Dopo l’accusa di ieri i medici di famiglia si difendono, ed anzi, passano al contrattacco. Lo fanno con una lunga nota di Domenico Politi, Segretario Provinciale FIMMG, Federazione Italiana Medici di Medicina Generale di Enna. Dice Politi “a tutela dell’immagine e del decoro professionale dei medici di medicina generale si rammenta che ci si trova in presenza di un meccanismo amministrativo-burocratico che crea delle disfunzioni inammissibili. In effetti la truffa c’è, ma a subirla sono solo i medici di famiglia che debbono pure sopportare le disfunzioni di un sistema, logoro e stantio, nonostante le chiare leggi in proposito. Si cerca di mascherare dietro un presunto danno erariale le manchevolezze di questa pubblica amministrazione, che non è mai stata in condizione di assicurare elenchi completi e corretti degli assistiti in carico ad ogni medico di famiglia; danno erariale peraltro inesistente in quanto i deceduti vanno comunque tolti dagli elenchi, con i conseguenti totali recuperi di somme indebitamente percepite dai medici. Nessun danno quindi all’erario. C’è invece un danno patrimoniale per i medici che, a causa dei deceduti in elenco e che loro non possono togliere, non hanno la possibilità di acquisire nuove scelte. Danno patrimoniale ancor più accentuato dalla mancanza, negli elenchi dell’ASL di cittadini regolarmente assistiti e che, magari, risultano ancora in carico a medici che hanno cessato la propria attività o che non risultano in carico a nessun medico: il numero di questi soggetti è di gran lunga più grande del numero dei soggetti deceduti. Il finanziamento del sistema sanitario nazionale in tutta Italia avviene per quota capitarla: tanti sono i soggetti di una qualsiasi regione, quante sono le quote che la regione percepisce. Una parte di questa quota (Euro 40,00 di base pro-capite circa) rappresenta l’emolumento annuale del medico di famiglia. A fronte di circa 52.000 deceduti in tutta la Sicilia ancora risultanti negli elenchi, vi sono alcune centinaia di migliaia di soggetti ufficialmente non in carico ai medici di famiglia. Considerando che le quote per questi soggetti sono erogate dallo Stato alle regioni e che quest’ultime le distribuiscono alle singole ASL in base alla popolazione residente e che le ASL non versano ai medici di medicina generale tutte le quote di loro pertinenza , si potrebbe anche ipotizzare il reato di indebito arricchimento da parte delle ASL. Un plauso all’azione della GdF che ha però evidenziato solo una parte delle incongruenze del sistema, augurandoci che il lavoro da loro svolto egregiamente possa portare alla soluzione di tutta la problematica. Noi medici di famiglia, nel nostro campo, siamo persone del fare”.Agostino Sella
sabato 24 gennaio 2009
Sgarbi. "La villa si apre senza alcun indugio il 3 marzo"
Piazza Armerina. “Si conferma, senza alcuno indugio, la riapertura del sito archeologico Villa Romana del Casale nel giorno di martedì 3 marzo 2009”. Per tranquillizzare gli operatori turistici, questa volta scende in campo direttamente Vittorio Sgarbi, alto commissario per i lavori di restauro nel sito archeologico dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’Umanità. Il critico d’arte più famoso d’Italia, ha scritto di suo pugno una nota che ha inviato in data 19 gennaio a all’assessore ai regionale ai Beni Culturali Antonello Antinoro, al soprintendente di Enna, Beatrice Basile, al direttore del Museo Archeologico della Villa del Casale, Maria Costanza Lentini, al direttore dei lavori per la Villa del Casale Guido Meli, al responsabile unico del procedimento Rosa Oliva, al sindaco del comune di Piazza Armerina Carmelo Nigrelli ed al presidente della Provincia di Enna Giuseppe Monaco. In effetti i lavori alla villa romana procedono, a rilento ma procedono. Le persistenti piogge degli ultimi giorni hanno causato una serie di imprevisti non di poco conto. Intanto, secondo le parole di Sgarbi una cosa è certa. La Villa aprirà il 3 marzo. Probabilmente non tutta la copertura sarà completata. In questo momento i tetti in lesto si stanno realizzando in un cantiere di falegnameria nelle parti dell’agrigentino. Tutto poi verrà assemblato in loco. Intanto il restauro dei mosaici è stato completato. Manca solamente l’ultima mano. Tutte le superficie mosaicate dovranno essere trattare con un nuovo ritrovato della tecnica restaurativa. Si tratta dell’ossalato di ammonio. Un prodotto innovativo già testato dal CNR. Un prodotto che darà un forte risalto alle tessere restaurate che saranno così sempre caratterizzate dai colori caldi e vivaci. Con il trattamento dell’ossalato i mosaici del Casale torneranno a splendere come ai tempi dei romani. Torneranno ai tempi della loro messa in opera, come erano 2000 anni fa. Ci si può quindi preparare all’apertura della villa. Il 3 marzo sarà quindi un giorno importante. Già per quella data una parte della copertura in legno sarà montata. Il percorso sarà ridefinito in funzione elle esigenze del cantiere. Dovrebbe essere conclusi anche i lavori dei parcheggi esterni alla villa romana. Dopo entro il 2010 arriverà anche la Venere di Morgantina che da New York arriverà ad Aidone. Con l’arrivo della Venere la provincia ennese assumerà un ruolo importante nell’offerta turistica siciliana. Tra la Villa restaurata e la Venere di Morgantina, molti turisti che arriveranno in Sicilia, saranno felici di fermarsi qualche giorno in più nel cuore dell’isola.Agostino Sella
venerdì 23 gennaio 2009
La storia di Gaetano e di sua sorella... Vive raccogliendo cicoria.
CKIKKA QUI PER VEDERE LA VIDEO INTERVISTA
Agostino Sella
Un comunicato di Bascetta.
Passiamo ora a un altro tristissimo capitolo: quello del personale doppiamente precario e, cioè, i componenti dei cantieri di servizio e dei progetti sociali che sono stati abbandonati al loro destino senza nessuna certezza e senza nessuna tutela. Siamo in un momento di crisi internazionale evidente e si parla tanto di solidarietà!...Ebbene perché non riusciamo a trovare le risorse per queste 70 famiglie che hanno solo la colpa di essere nel bisogno?...Perchè non cominciamo a tagliare del 30% le indennità dirigenziali e le indennità per consulenze, al segretario generale, al vicesegretario, ai revisori dei conti, ai tanti che mangiucchiano attorno alla macchina comunale e cominciamo seriamente a sostenere i lavoratori che sono in difficoltà finendo così di prenderci ipocritamente in giro!....Perchè deve essere solo il nostro Sindaco a dare lezioni di stile e di serietà con l’autoriduzione della sua indennità e non altre figure istituzionali?...Perchè ci si arrabatta tanto per istituire, con costosissimi concorsi, il “Ragioniere Capo” o il “Comandante di P.M.?”..Abbiamo varie figure professionali che rispondono al profilo professionale richiesto: perché dobbiamo ricorrere al concorso esterno proprio in questo momento di estremo bisogno?...Abbiamo già un Comandante di P.M. che, detto per inciso e, non certo per cortigianeria, riscuote stima e rispetto all’interno del Corpo!..Che gli si stipuli un contratto quinquennale e basta!..Piuttosto che si pensi a stabilizzare definitivamente il personale contrattista che da decenni aspetta questa “liberazione” dalla spada di Damocle dell’incertezza e della precarietà!...E ‘ da quasi vent’anni che questo Comune non bandisce un concorso esterno per profili che non siano dirigenziali, serio e vero, quasi 80 persone sono andate in pensione ma di ricambio non se ne parla!....Se sono follie o falsità le cose che dico, ditemelo per piacere!...
E, per ultimo, ma non ultimo per importanza, tante mamme vengono a lamentarsi dal sottoscritto del fatto che da diversi giorni non possono usufruire del pulmino scolastico, specie per i disabili che sono costretti alla segregazione a casa con la privazione di un diritto fondamentale e vitale per la loro giovanissima età e per lo sviluppo della loro personalità così delicata!..Non è possibile!...E’ assurdo! Preghiamo il Sindaco e l’Assessore alla Solidarietà che sono persone sensibili e estremamente competenti ad intervenire con tutta la loro forza e il loro carisma perché sono sicuro che sono i primi a soffrirne. Dobbiamo sbracciarci tutti e contribuire al bene comune. Ritardateci pure i pagamenti delle indennità ma i bambini no!...Non è giusto!
Piazza Armerina, 22-01-09 Il componente COBAS della RSU comunale
Bascetta Luigi
Offerte di Lavoro per chi non ha voglia di salire sui tetti.
METIS S.P.A. cerca a Catania 1 Programmatore SAP ABAP. Richiedesi esperienza su moduli FI. CO. Vedi: http://www.infojobs.it/oferta/pOferta.ij?job=EFCFA2AB-3048-32C3-2E5976D8F3C67727
RANDSTAD ITALIA SPA cerca a Catania 1 Geometra responsabile cantiere servizi. Richiedesi: diploma geometra e abilitazione, competenza gestione del personale (presenze, malattie, piani ferie, buste paga, contratti di lavoro), gestione rapporti con la committenza, organizzazione piani di lavoro e turistica. Vedi: http://www.infojobs.it/oferta/pOferta.ij?job=EF8516AF-1422-B17B-5C11E62D166A0CDD
RANDSTAD ITALIA SPA cerca a Catania 1 Segretaria amministrativa. Richiedesi: comprovata esperienza nel ruolo presso aziende di produzione e buona dizione. Vedi: http://www.infojobs.it/oferta/pOferta.ij?job=EE6301F1-1422-0D00-B84E726B5D46B3B3
IL CENTRO LINGUISTICO MULTIMEDIALE D’ATENO di Catania cerca traduttori e interpreti specializzati, che siano motivati, referenziati e con esperienza, con i quali instaurare rapporti di collaborazione. Inviare CV a: clma@unict.it (all’attenzione della dottoressa Elisabetta Messina).
LIDL ITALIA S.R.L. cerca a Licata 3 responsabili commerciali da inserire a tempo indeterminato con qualifica di 3° livello (responsabile punto vendita). Richiedesi: diploma scuola media superiore, conoscenza informatiche (Windows), età 22/35, esperienza nella grande distribuzione e preferibile conoscenza della lingua tedesca. Inviare CV a: sc05c00@regione.sicilia.it
IL CONTE CABRERA-HOTEL CLUB PALADINE di Modica cerca 10 addetti al ricevimento. Richiedesi: esperienza e buona conoscenza della lingua francese. Inviare CV a: amministrazione@hotelcabrera.it
SOCIETA’ MULTISERVIZI cerca addetta al call center nella provincia di Ragusa. Inviare CV al sito: info@promesys.it
SOCIETA’ MULTISERVIZI cerca consulenti nella provincia di Ragusa, Catania, Enna, Caltanissetta, Messina, Trapani. Inviare CV al sito: info@promesys.it
ARTICOLO1 cerca 600 addetti al banco da inserire in Lombardia e in Piemonte tra cui 200 addetti banco salumi e formaggi, 200 addetti banco pescheria e 200 addetti banco macelleria. Inviare CV a: gdo@articolo1.it
CONCORSI
Vedi: http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=4&datagu=2009-01-20&task=sommario&numgu=5&tmstp=1232724051640
Concorso pubblico, presso la fondazione irccs policlinico «san matteo» di Pavia per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di complessivi dodici posti del ruolo sanitario nella qualifica di dirigente medico. Scadenza 19 febbraio 2009
Vedi: http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=4&datagu=2009-01-20&task=sommario&numgu=5&tmstp=1232724051640
Concorso pubblico, presso l’istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori «fondazione Giovanni Pascale» di Napoli per titoli ed esami, per la copertura di sei posti di collaboratore amministrativo professionale e di sedici posti di assistente amministrativo. Scadenza 19 febbraio 2009.
Vedi: http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=4&datagu=2009-01-20&task=sommario&numgu=5&tmstp=1232724051640
Concorso pubblico, presso la Regione Piemonte per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di quattro posti di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche della riabilitazione, della prevenzione e della professione di ostetrica, presso l'A.S.L. VCO Omegna. Scadenza 19 febbraio 2009.
Vedi: http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=4&datagu=2009-01-20&task=sommario&numgu=5&tmstp=1232724051640
Concorso per ragioniere capo e questione morale. di Salvatore Roccaverde
Sto seguendo sui siti e sui mezzi di informazione la polemica cittadina relativa al concorso per ragioniere capo e dico subito che mi sembrano fondati e condivisibili gli argomenti di chi ha sollevato il problema, l’associazione Notarbartolo, e di quanti hanno espresso la loro opinione sui mezzi di informazione, chiedendo la riapertura dei termini e la modifica del bando.La questione, come è noto, ha un duplice aspetto.
Il primo riguarda la legittimità della clausola “speciale” inserita nel bando di concorso che prevede come requisito di accesso l’esperienza triennale di responsabile del servizio economico finanziario nella pubblica amministrazione; l’altro è relativo alla partecipazione al concorso stesso dell’attuale Presidente del Consiglio Comunale.
Sul primo problema ritengo che, trattandosi di un con concorso pubblico, non possa essere ristretto l’ambito dei partecipanti con una clausola che peraltro sembra non essere contemplata nel regolamento comunale sull’organizzazione degli uffici e dei servizi e che lo stesso bando definisce come “ speciale”. Certo, è interesse della Pubblica amministrazione cercare un dirigente di un servizio importante, come quello economico-finanziario, tra coloro che possono vantare una lunga esperienza nel settore, ma questo non può portare a discriminare coloro i quali, in possesso dei titoli di studio fondamentali (laurea specialistica e abilitazione professionale) previsti dalla Legge, hanno le conoscenze e le competenze di base per ricoprire quel ruolo. Sicuramente il possesso di una lunga esperienza nel settore potrebbe dare maggiori garanzie all’ Ente, ma essa può essere valutata come titolo ai fini della graduatoria finale.
Questo avviene normalmente nei concorsi per titoli ed esami banditi dalle varie Amministrazioni dello Stato. Il che non significa che sia il modo migliore per selezionare impiegati e funzionare della Pubblica amministrazione, tant’ è che esistono forme diverse di reclutamento ( chiamata diretta, concorsi per soli titoli, progressioni verticali per anzianità o concorso,ecc.).
Ma il concorso “ pubblico” per definizione è aperto ad una platea ampia di possibili concorrenti e non è detto che, se impostato bene, condotto con rigore e trasparenza, non possa selezionare il candidato più preparato. Viva quindi la meritocrazia.
Una clausola come quella prevista nel bando del concorso in questione, non solo limita la partecipazione di tanti giovani preparati, con il rischio teorico di vedere penalizzato il merito, ma induce anche il sospetto che è solo l’esperienza a determinare la capacità di saper dirigere un settore di vertice. E allora, tanto vale continuare a dare incarichi, come avviene da tanti anni nel nostro Comune, avendo come unico o principale criterio quello della vicinanza politica, più che l’esperienza. Questo criterio, tuttavia, facciamo osservare che di norma si applica per i direttori generali di ministeri e l’alta burocrazia ( il cosidetto spoil system).
A livello di Enti locali, ritengo che sarebbe preferibile ricorrere al classico concorso. Gestito con trasparenza e rigore, lo ripeto, anche perché memore di concorsi fasulli ( nella Sanità, nelle Università, nei concorsi di ammissione alle facoltà a numero chiuso e via discorrendo) dove si sa già chi deve vincere.
Ma si può precostituire il vincitore anche con altri sistemi, per esempio con una scarsa o tardiva pubblicazione di bandi o con requisiti “ speciali” di accesso come nel caso nostro.
Quindi il problema di cui parliamo non è banale, ma investe tout court la politica e l’etica pubblica. Specie quando, come nel nostro caso, c’è un altro aspetto che lascia perplessi: la partecipazione al concorso dell’attuale Presidente del Consiglio Comunale, la seconda più importante carica istituzionale della Città.
Forse il paragone è eccessivo, ma ve li immaginate voi Fini o Schifani ( o magari la Pivetti che era più giovane) partecipare ad un concorso di alto profilo burocratico alla Camera o al Senato? Ma anche un Presidente di Provincia, un Sindaco, candidarsi a ricoprire un ruolo nell’ambito dell’Amministrazione in cui svolgono la loro funzione istituzionale ?
La legge prevede già in questi casi l’incompatibilità tra le due funzione e non c’è alcuna norma che vieti esplicitamente di partecipare al concorso per poi,in caso di vittoria, dimettersi dall’incarico politico.
Ma è una questione etica e di opportunità politica dimettersi dall’ incarico istituzionale prima di partecipare al concorso . Altrimenti si dà la sensazione che si possa essere in qualche modo favoriti, proprio per l’incarico ricoperto.
Salvatore Roccaverde
300 euro al mese per 25 piazzesi poveri
Piazza Armerina. Per 25 cittadini poveri della città dei mosaici, tra cui una extracomunitaria, un po’ di respiro. E’ stata finanziata, dall’assessorato regionale alla famiglia, una azione per il risanamento economico e sociale che prevede lavoro per 25 persone che appartengono alle fasce più deboli della popolazione piazzese. A mettere a posto tutte le carte per il finanziamento regionale è stato l’assessore piazzese alle politiche sociali, la democratica Lina Grillo. “Venticinque persone – dice la Grillo – potranno usufruire di circa 300 euro al mese in cambio di un servizio che dovranno prestare al nostro comune per un totale di 9 ore la settimana. Si tratta di persone appartenenti alle fasce più in difficoltà della popolazione piazzese”. Ad usufruire dell’aiuto regionale saranno infatti ex detenuti, gente a rischio di esclusione sociale. Tra di loro c’è anche un extracomunitaria. E’ la prima volta, nella storia del comune piazzese, che anche una cittadina straniera residente nella città dei mosaici riceve un sussidio, segno del miglioramento che si sta facendo nel campo dell’integrazione sociale. Le 25 persone sono state scelte dagli assistenti sociali dell’assessorato piazzese. “Abbiamo – dice Lina Grillo – suddiviso le persone che usufruiscono del sussidio per fasce di età. Una che va da 18 a 36 anni, una da 37 a 45 ed infine una oltre i 45. In questo modo possiamo alleviare i problemi di tutte le fasce della popolazione piazzese. Il finanziamento dell’assessorato regionale alla famiglia ammonta a circa 35 mila euro, mentre 3 mila e cinquecento euro è la somma con cui la giunta guidata da Carmelo Nigrelli ha cofinanziato il progetto. In tutti i 25 cittadini lavoreranno per 5 mesi. Dopo si spera in altre forme di finanziamento. “L’impiego di queste 25 persone – conclude l’unico assessore donna della giunta nigrelliana – avverrà all’interno dei servizi comunali. Qualcuno presterà servizio nelle palestre, qualcun altro nel servizio dei pulmini. Ci saranno poi alcuni di loro che andranno a fare l’accoglienza nelle varie mostre che in questo momento ci sono, come quella dei marmi colorati”. Insomma, in un periodo di crisi congiunturale profonda un piccolo supporto a chi è in difficoltà. Molte famiglie, infatti, con l’aumento dei prezzi hanno grosse difficoltà ad arrivare alla fine del mese.Agostino Sella
giovedì 22 gennaio 2009
«Dovrebbe chiamarsi Nemici, non Amici»
Piazza Armerina. "Si chiama Amici ma dovrebbe chiamarsi Nemici". Rosa Linda Romano, piazzese ventiduenne, volontaria dei salesiani, attacca la trasmissione di Maria De Filippi, che in questi giorni sta catalizzando l’attenzione dei ragazzi. Lei, Rosa Linda, coi ragazzi ci sta ogni giorno. Tutti i pomeriggi è l’animatrice di un gruppo di adolescenti nel centro educativo salesiano di via Garibaldi. Dice Rosa Linda: "Riparte il serale di Amici di Maria de Filippi, e puntuale torno a chiedermi: come può intitolarsi Amici un talent show dove la prima cosa che va in onda dopo la sigla è l’rwm in cui il componente di una squadra attacca un componente dell’altra squadra, o meglio, lo sfidante, analizzandone tutti i difetti e i perchè, secondo lui, non dovrebbe essere al serale, non merita di vincere, non sarà mai alla propria altezza, eccetera . Insomma - continua Rosa Linda Romano - di amichevole in ciò c’è proprio poco. Non c’è sana competizione, le squadre si attaccano e denigrano continuamente; inizialmente viene mostrato da ogni componente un certo spirito di squadra, ma anche questa viene meno nel momento in cui si arriva alla fase finale e sempre più vicina si fa la vittoria, che spetta soltando ad un ragazzo della scuola. Credo che più che un talent show, Amici stia diventando un reality come tutti gli altri, ormai anche i giovani talenti hanno a disposizione un confessionale e la loro vita all’interno della scuola viene spiata 24 ore su 24". Poi l’animatrice dei giovavi si pone una domanda sui valori: "Mi chiedo, inoltre: qual è il messaggio che arriva ai giovani che seguono il tanto amato programma? Cos’è importante, avere talento e coltivarlo o essere in grado di soppraffare gli altri e apparire più in gamba? Concludo - dice la Romano - questa riflessione: la parola "talento" mi rimanda alla parabola dei talenti di Gesù (Matteo 25,14-30). La vera chiave di lettura dei talenti che abbiamo ricevuto non potranno mai darcela i media e neanche Amici, credo, ci riuscirà".Agostino Sella
Mattia e Tudisco sul concorso per ragionire capo
Piazza Armerina. “Il centro destra deve portare in aula la questione relativa al concorso del ragioniere capo”. Giuseppe Mattia, leader del Movimento per l’autonomia accelera sulla vicenda Centonze. Il presidente del consiglio comunale è, infatti tra i partecipanti del concorso per il posto di ragioniere capo del comune piazzese. Per il Movimento di Mattia Calogero Centonze non dovrebbe partecipare al concorso essendo la seconda carica della città. “Se lo vuole fare - dice - dovrebbe prima dimettersi da presidente del consiglio comunale. Nessuna polemica personale – continua Giuseppe Mattia che precisa – come il problema che si pone è solo di natura politica ed etica non è una guerra contro l’uomo Centonze ma un problema di regole e principi morali che vanno fissati e rispettati. Su questa vicenda ci stiamo giocando la credibilità nostra e dei nostri partiti. L’Mpa non ci sta. Chiede – dice il Mattia - la convocazione di un consiglio comunale dove alla luce del sole si possa affrontare la questione morale con onestà intellettuale e senza pregiudizio alcuno. Facciamo appello – continua il segretario del movimento di Lombardo - alle forze politiche del centro destra affinché la vicenda relativa al concorso di ragioniere capo, indetto dal comune, venga portata in aula”. Per adesso solo due le firme sulla richiesta del consiglio comunale fatta allo stesso Centonze, quelle di Trebastoni e Falcone. Il resto del centro destra fa orecchie da mercante. Si registra solo una dichiarazione del coordinatore del partito di Forza Italia. Quella del caso Centonze è una vicenda molto imbarazzanti per l’amministrazione comunale – dice Fabrizio Tudisco - Trovo che ci sia il conflitto di interessi perché Centonze non è una persona come tutti gli altri ma è presidente del consiglio comunale. La sua partecipazione non è moralmente ammissibile. Non ritengo però – dice il leader forzista Fabrizio Tudisco - che se debba occupare il consiglio comunale. Deve essere lo stesso presidente Calogero Centonze, semmai a fare un passo indietro e dimostrare che la politica è una cosa seria e che chi la fa non può avere privilegi. Eppoi, è una situazione che appartiene tutta al centro sinistra che deve trovare una soluzione”. Nel centro sinistra, sia nel PD che nelle forze politiche extra consiliari, pare siano d’accordo alla partecipazione di Centonze al concorso. Nessuno infatti ne parla ne a favore e neanche contro.
Missione a Palermo di Lina Grillo e Angelo Ferrigno per i lavoratori del reddito minimo.
mercoledì 21 gennaio 2009
Con una bombola vuole minacciare il sindaco. Arrestato.

Piazza Armerina. Entra al comune. Ha in mano una bombola a gas. Cerca il sindaco per minacciarlo. Vuole a tutti i costi un sussidio. Interviene prontamente la polizia e lo arresta. Erano circa le 14 e 30 di ieri, quando Michelangelo Perla, porta il panico negli uffici del comune della città dei mosaici. Perla fa intrusione nelle scale della sede centrale di Atrio Fundrò. Ha in mano una bombola con qualche residuo di gas dentro. Arriva nel corridoio che conduce nella stanza del sindaco. Minaccia i dipendenti. “Non ho un euro – gli dice – voglio i soldi. Voglio parlare subito Carmelo Nigrelli, il sindaco”. Alcuni dei dipendenti entrano nel panico. Il vice segretario Giuseppe Buscemi non si fida, ha paura. Compone il numero del comandante dei vigili urbani. “Dopo la telefonata di Buscemi ho fatto subito recare una pattuglia al comune – dice il comandante Pietro Viola – ed allertato immediatamente la polizia”. In pochissimo tempo arrivano in piazza Garibaldi anche gli uomini della polizia di stato. Tre pattuglie agli ordini del vice questore aggiunto Giancarlo Consoli. Nel giro di qualche minuto, Michelangelo Perla, disoccupato di professione, si ritrova in manette. Nei suoi confronti un accusa di tentata violenza aggravata, minacce gravi e tentata violenza a pubblico ufficiale. Ad ammanettarlo 6 uomini della polizia. Consoli dirige le operazioni con saggezza. Non è facile fermale Perla che continua a minacciare con la bombola in mano. Collaborano alle operazioni anche i vigili urbani. “Lo porteremo nella casa circondariale di Enna – diceva ieri pomeriggio al nostro telefono il 39 enne vice questore aggiunto Consoli – dove sarà a disposizioni del GIP per tutte le indagini del caso”. Insomma, i disoccupati esasperati sono sempre di più nella città dei mosaici. Perla che ha 42 anni però non e nuovo a questo tipo di proteste. Insieme a Camerino quest’estate si trovava anche lui sui tetti del comune. Già nella scorsa legislatura si era incatenato davanti Sala delle Luci. Grazie alle catene ebbe un piccolo incarico in una cooperativa. Sembra però che alcuni, della disoccupazione, ne facciano un mestiere. Per la verità, Michelangelo Perla ha avuto numerosi datori di lavoro. Ha lavorato con l'Ato e con Sicilia Ambiente. “Sono stato un "cent'unista" con la forestale”, diceva qualche tempo fa con orgoglio. Perla è divorziato, ha due figli a carico, uno di undici ed una di tredici anni, che il magistrato ha affidato alla madre di lui. “Gli assistenti sociali mi hanno mandato al Sert – diceva qualche tempo fa - e mi hanno rovinato la vita con tutte le cose che mi hanno dato, mi hanno distrutto. Di mia moglie meglio non parlarne – diceva ai tempi del suo incatenamento davanti sala delle Luci - è stata un’esperienza fallimentare. Per fortuna c’è mia madre che accudisce i bambini. E’ lei che li cura come una mamma”.Agostino Sella
Bonus fiscale. C'è tempo fino al 28 febbraio
Piazza Armerina. “Il bonus fiscale è stato prorogato. C’è tempo fino al 28 febbraio. Chi ne ha diritto ha ancora tempo per fare la richiesta”. Carmela Raffaele 42enne, è la responsabile della Camera del Lavoro della città dei mosaici. I suoi uffici di via Umberto, in questi giorni sono affollati di utenti che vogliono usufruire della misura varata dal governo di Silvio Berlusconi, ma la giovane sindacalista chiarisce una serie di questioni. “Hanno voluto fare capire che il bonus è per tutti ma non è così. Ad esempio – dice la Raffaele - i disoccupati non ne hanno diritto. E’ assurdo come dicono di voler aiutare i poveri e poi lasciano fuori dal bonus proprio i disoccupati. Ne hanno invece diritto i pensionati ed i lavoratori. Per un singolo pensionato il bonus mensile è di 200 euro, per 2 persone 300 euro, per un nucleo di 3 persone è di 450 euro, per 4 persone 500 euro, ed 600 euro per famiglie con 5 persone. Per i nuclei famigliari con 6 persone o più il bonus arriva a 1000 euro. Non occorre superare però alcune fasce di reddito. Si parte da 15 mila fino a 36 mila euro a famiglia”. Insomma, il vero problema è che gli uffici sono soprattutto affollati da persone che non hanno diritto ad avere il bonus. Ma qualcuno non ci sta “io veramente in televisione avevo capito che mi sarebbero spettati 1000 euro – dice un pensionato – ma mi spettano solo 200 euro. E’ la solita presa in giro. Ci dicono che ci devono aiutare e poi quando una fa le carte per avere i soldi scopre che è la solita storia. In televisione fanno solo pubblicità politica”.Agostino Sella
martedì 20 gennaio 2009
Regolamento di Nigrelli per le rassegne teatrali
Piazza Armerina. “Riserveremo un apposito capitolo di bilancio per l’organizzazione delle rassegne teatrali e musicali”. Lo dice il sindaco della città piazzese, Fausto Carmelo Nigrelli, che proprio ha fatto approvare dalla giunta un regolamento per la concessione dei contributi ad enti ed associazioni teatrali. “L’amministrazione comunale – dice il sindaco Nigrelli - ritenendo obiettivo strategico quello di favorire e incrementare la realizzazione di rassegne teatrali e musicali al fine di garantire una adeguata offerta culturale alla cittadinanza ed al fine di consolidare il ruolo di Piazza Armerina quale centro attrattore per le attività culturali anche nei confronti dei residenti negli altri comuni del centro della Sicilia, ha riservato un apposito capitolo di bilancio al sostegno dell’organizzazione di rassegne teatrali e musicali. Tale capitolo – continua il sindaco - è destinato alla concessione di contributi ad Associazioni, Enti e Cooperative Teatrali e Musicali che organizzino rassegne o stagioni della durata di almeno quattro mesi”. Il regolamento prevede che le associazione non abbiano scopo di lucro ovvero, che siano costituite presso altre città, ma collaborino con Associazioni, Enti e Cooperative Teatrali di Piazza Armerina, che abbiano svolto attività artistica almeno negli ultimi tre anni e che abbiano, nella stagione precedente a quella per la quale si richiede il contributo, svolto almeno 20 rappresentazioni nell’ambito per il quale si chiede il contributo”. Alla redazione del regolamento ha anche collaborato l’assessore alle tradizioni Cimino “Il contributo – dice Cimino - potrà essere erogato fino all’esaurimento delle somme previste in bilancio e sarà assegnato a insindacabile giudizio da una commissione costituita dal Sindaco, dal dirigente del Servizio Beni e Politiche culturali e dall’Assessore ai Beni e Politiche culturali o da quello alle Feste e Tradizioni”. In attesa dell’approvazione di un apposito regolamento la cui proposta che verrà presto trasmessa al Consiglio comunale, per la stagione gennaio-giugno 2009, Associazioni, Enti e Cooperative Teatrali potranno presentare domanda entro il 31 gennaio 2009. Verranno prese in considerazione anche le richieste presentate nell’ultimo trimestre 2008.Atto vandalico contro la polizia municipale. E' il terzo in un mese.
lunedì 19 gennaio 2009
Conferenza sulla "croce" di Ucim e Cif
Agostino Sella
Oggi la giunta reitera lo stato stato di calamità per i danni delle piogge.
Agostino Sella
sabato 17 gennaio 2009
Due cani... a casa mia... Bolt e DJ.
Monnezzopoli Enna. Guai per tutti. Crisafulli e Cocuzza sotto inchiesta. Costituzione in mora per i sindaci sulla vicenda dell'ATO.
Secondo la segnalazione partita dagli uffici di via Cordova, i due amministratori non avrebbero ottemperato alla richiesta istruttoria avanzata dal pm, rifiutandosi di fornire chiarimenti e documentazione. Da qui l’invio degli atti ai colleghi della Procura penale di Enna, gli stessi che nei giorni scorsi hanno chiesto il rinvio a giudizio per abuso d’ufficio per sette persone: oltre a Cocuzza, presidente e amministratore delegato fino al luglio 2004, l’amministratore delegato Antonio Cammarata, in carica dal 12 luglio 2004, quando venne avviata l’indagine e gli ex consiglieri d’amministrazione Giovanni Vitale, Giuseppe També, Francesco Santangelo, Claudio Cravotta e Piero Capizzi. Nei giorni scorsi il vice procuratore generale Gianluca Albo haformalizzato ai venti soci dell’Ato la richiesta di costituire in mora gli ex vertici dell’Ato per bloccare i termini di prescrizione del procedimento su ipotesi di «danno erariale derivante da tutti gli atti di gestione della società EnnaEuno spa con ripercussione negativa sul patrimonio dei soci pubblici».
Parte il telesoccorso. 200 anziani usufruiranno del servizio tra Piazza, Aidone, Barrafranca e Pietraperzia
Piazza Armerina. Parte il servizio di Telesoccorso. Da ieri, 200 anziani, dei comuni di Aidone, Barrafranca, Pietraperzia e Piazza Armerina, potranno usufruire del servizio di telesoccorso, teleassistenza e tele compagnia nell’ambito di un finanziamento regionale previsto dai piani di zona. Ieri, presso la sede dell’assessorato alle politiche sociali della città dei mosaici, l’assessore Lina Grillo, insieme alle cooperative “Il cerchio” e “Assomed” ha illustrato l’importante servizio per la popolazione anziana dei 4 comini del distretto socio-sanitario 24. Con l’attuale finanziamento saranno 88 gli anziani della città dei mosaici, 26 quelli di Aidone, 56 quelli di Barrafranca, e 30 quelli di Pietraperzia. Mentre il comune piazzese ha già segnalato gli anziani da assistere gli altri 3 comuni stanno completando gli elenchi da consegnare alle cooperative. Si tratta di una vera e propria svolta nell’ambito dell’assistenza alle fasce più deboli della popolazione. “Con questo servizio – dice Lina Grillo – contiamo di arrivare a fare assistere quanti più anziani possibili. Per adesso l’assistente sociale Maria Giordani ha stilato un elenco di circa 200 anziani che per età, condizioni sociali potrebbero usufruirne. Tra questi – continua l’assessore alle politiche sociali del comune piazzese ci sono anche ben 6 centenari della nostra città”. Insieme alla Grillo, alla conferenza stampa, tutto lo staff delle assistenti sociali compresa Roberta Marino, referente piazzese del gruppo “piano di zona”. Entusiasti i due presidente delle associazioni che devono svolgere il servizio Enzo Marchì de “Il cerchio” e Roberto Trovato di Assomed. Entrambi hanno illustrato nei dettagli il servizio. “L’obiettivo del Telesoccorso – – ha detto Enzo Marchì presidente de “Il cerchio” –è quello del mantenimento della persona anziana nella propria abitazione. Consegneremo agli anziani un dispositivo che gli permetterà di chiamare in qualsiasi momento la nostra centrale operativa con un marchingegno di viva voce. Praticamente gli anziani potranno portare come una collana un dispositivo che una volta azionato permetterà agli anziani da qualsiasi posto della loro abitazione di chiamare i nostri operatori”. Si tratta di alcuni congegni all’avanguardia - ha detto Trovato dell’Assomed – la nostra cooperativa gestisce questo servizio in altre parti della penisola. Certamente per gli anziani sarà un grande aiuto per migliorare la loro tranquillità”.Agostino Sella
Nella foto
Enzo Marchì del Cerchio, Maria Giordani assistente sociale, Roberto trovato di Assomed, Lina Grillo assessore alle politiche sociali, e Roberta Marino assistente sociale
venerdì 16 gennaio 2009
giovedì 15 gennaio 2009
Il CGA annulla tutte le bollette della spazzatura. Mattia. "E' la vittoria dei cittadini"
Agostino Sella
Chi sono
Qualcuno, di cui non ho molta stima, mi chiama "Architetto di Dio". La cosa, però, mi piace. Dicono che sono un architetto eclettico ed un pò anomalo. Il mio lavoro è a metà tra i restauri ed il turismo. Sono cooperatore salesiano e amo Don Bosco. Sono sposato con Cinzia che amo. Abbiamo tre figli, Gabriele Samuele e Gaia. Se vuoi scrivermi ecco la mail architettodidio@gmail.comTUTTI GLI ARTICOLI
-
►
2025
(21)
- ► maggio 2025 (1)
- ► aprile 2025 (1)
- ► marzo 2025 (1)
-
►
2024
(6)
- ► luglio 2024 (1)
- ► maggio 2024 (1)
- ► marzo 2024 (1)
- ► febbraio 2024 (1)
-
►
2023
(32)
- ► dicembre 2023 (1)
- ► ottobre 2023 (1)
-
►
2018
(36)
- ► novembre 2018 (1)
- ► giugno 2018 (1)
- ► marzo 2018 (7)
-
►
2017
(98)
- ► novembre 2017 (1)
- ► febbraio 2017 (9)
-
►
2016
(374)
- ► dicembre 2016 (34)
- ► novembre 2016 (22)
- ► ottobre 2016 (25)
- ► settembre 2016 (27)
- ► luglio 2016 (10)
- ► giugno 2016 (25)
- ► maggio 2016 (32)
- ► aprile 2016 (29)
- ► marzo 2016 (49)
- ► febbraio 2016 (51)
- ► gennaio 2016 (61)
-
►
2015
(729)
- ► dicembre 2015 (63)
- ► novembre 2015 (45)
- ► ottobre 2015 (57)
- ► settembre 2015 (76)
- ► agosto 2015 (84)
- ► luglio 2015 (47)
- ► giugno 2015 (38)
- ► maggio 2015 (57)
- ► aprile 2015 (67)
- ► marzo 2015 (67)
- ► febbraio 2015 (64)
- ► gennaio 2015 (64)
-
►
2014
(1103)
- ► dicembre 2014 (94)
- ► novembre 2014 (65)
- ► ottobre 2014 (81)
- ► settembre 2014 (69)
- ► agosto 2014 (83)
- ► luglio 2014 (81)
- ► giugno 2014 (76)
- ► maggio 2014 (103)
- ► aprile 2014 (99)
- ► marzo 2014 (105)
- ► febbraio 2014 (121)
- ► gennaio 2014 (126)
-
►
2013
(1877)
- ► dicembre 2013 (135)
- ► novembre 2013 (107)
- ► ottobre 2013 (154)
- ► settembre 2013 (98)
- ► agosto 2013 (149)
- ► luglio 2013 (111)
- ► giugno 2013 (157)
- ► maggio 2013 (149)
- ► aprile 2013 (182)
- ► marzo 2013 (217)
- ► febbraio 2013 (168)
- ► gennaio 2013 (250)
-
►
2012
(2417)
- ► dicembre 2012 (219)
- ► novembre 2012 (242)
- ► ottobre 2012 (221)
- ► settembre 2012 (196)
- ► agosto 2012 (170)
- ► luglio 2012 (196)
- ► giugno 2012 (177)
- ► maggio 2012 (268)
- ► aprile 2012 (187)
- ► marzo 2012 (209)
- ► febbraio 2012 (163)
- ► gennaio 2012 (169)
-
►
2011
(2196)
- ► dicembre 2011 (185)
- ► novembre 2011 (168)
- ► ottobre 2011 (139)
- ► settembre 2011 (156)
- ► agosto 2011 (155)
- ► luglio 2011 (171)
- ► giugno 2011 (161)
- ► maggio 2011 (200)
- ► aprile 2011 (218)
- ► marzo 2011 (187)
- ► febbraio 2011 (178)
- ► gennaio 2011 (278)
-
►
2010
(2750)
- ► dicembre 2010 (279)
- ► novembre 2010 (239)
- ► ottobre 2010 (256)
- ► settembre 2010 (221)
- ► agosto 2010 (260)
- ► luglio 2010 (287)
- ► giugno 2010 (192)
- ► maggio 2010 (186)
- ► aprile 2010 (154)
- ► marzo 2010 (231)
- ► febbraio 2010 (222)
- ► gennaio 2010 (223)
-
▼
2009
(1670)
- ► dicembre 2009 (240)
- ► novembre 2009 (197)
- ► ottobre 2009 (193)
- ► settembre 2009 (146)
- ► agosto 2009 (175)
- ► luglio 2009 (146)
- ► giugno 2009 (101)
- ► maggio 2009 (106)
- ► aprile 2009 (84)
- ► marzo 2009 (121)
- ► febbraio 2009 (90)
-
►
2008
(990)
- ► dicembre 2008 (93)
- ► novembre 2008 (94)
- ► ottobre 2008 (118)
- ► settembre 2008 (112)
- ► luglio 2008 (104)
- ► giugno 2008 (130)
- ► maggio 2008 (98)
- ► aprile 2008 (69)
- ► marzo 2008 (64)
- ► febbraio 2008 (49)
-
►
2007
(210)
- ► dicembre 2007 (36)
- ► novembre 2007 (52)
- ► ottobre 2007 (65)
-
►
2006
(15)
- ► giugno 2006 (1)
- ► aprile 2006 (1)
- ► marzo 2006 (1)
- ► gennaio 2006 (2)
-
►
2005
(2)
- ► novembre 2005 (1)
- ► luglio 2005 (1)
-
►
2004
(7)
- ► settembre 2004 (1)
- ► aprile 2004 (1)



